Il mio figlio minore (13) è molto magro, pesa 42 kg per un’altezza di 1,64 m, e penso che abbia problemi di malassorbimento. Using murine models of acute and chronic e-cigarette aerosol inhalation, murine colon transcriptomics, and murine and human gut-derived organoids in co-culture models, we assessed the effects of e-cigarette use on the gut barrier. Ovviamente non è possibile capire a priori se si tratta di una causa o un effetto dell’ipotiroidismo, ma è indubbio un collegamento bidirezionale. Batteriopatia e infiammazione intestinale. In letteratura medica si trovano centinaia di studi sul rapporto tra microbiota intestinale e diabete, tra obesità e diabete. “The thyroid and the gut”. Feci un periodo molto restrittivo e arrivai a pesare, per un breve periodo, 62,5 kg. Un fatto molto importante è stato una broncopolmonite che mi ha colpita ad un anno di età, dalla quale mi sono salvata per miracolo e con una cura a base di penicilline. Come puoi vedere sono tutti argomenti piuttosto complessi, di cui ti ho appena accennato per non annoiarti e perché non sono semplici da capire. Preciso che io non ho mai eliminato completamente, e per molto tempo, i vari alimenti. In breve l’intestino è un sito importante per la produzione di ormoni tiroidei bioattivi e la disbiosi può determinare un malfunzionamento del normale asse intestino-fegato ed una minore conversione dei precursori ormonali nella forma attiva T3; questa è una delle evidenze che suggeriscono un collegamento tra microbiota intestinale e tiroide. Virili C., Centanni M. “Does microbiota composition affect thyroid homeostasis?” Endocrine 2015; 49:583–587. La cosa che più ritarda una diagnosi è che il legame tiroide e intestino sembra così lontano! Secondo i ricercatori, in definitiva, il rapporto fra microbioma intestinale e tiroide è ben lontano dall’essere compreso del tutto: se da un lato esistono numerose evidenze a sostegno di un ruolo del microbiota nel metabolismo delle iodotironine, dall’altro sono necessarie maggiori indagini per comprenderne l’influenza sull’equilibrio della tiroide nel suo complesso. Non sto dicendo di non ascoltare il tuo medico, ma di affrontare il tuo problema anche sotto un altro aspetto. Dopo quel limite minimo, diciamo che non sono riuscita più di tanto a continuare e ho sgarrato diverse volte, anche per motivi logistici. Da qui le nuove forme di ormoni tiroidei rientrano nella circolazione generale contribuendo ai livelli ormonali totali. You also have the option to opt-out of these cookies. Quando la barriera intestinale non funziona bene si può verificare una permeabilità che potrebbe essere alla base di numerose malattie autoimmuni. Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Cookie Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document); Sovracrescita batterica dell’intestino tenue (SIBO), https://www.asseintestinocervello.com/wp-content/uploads/2017/03/tiroide-e-intestino-3.jpg, Tiroide e intestino sono strettamente collegati e possono creare un circolo vizioso. Un’altra testimonianza palese del rapporto tra tiroide e intestino. Mi chiamo Lucia Marinaccio, ho 47 anni e vivo in provincia di Avellino. La tiroide possiede la più alta concentrazione per grammo di selenio dell’intero organismo, ma è stato stimato che ¼ dei batteri intestinali possiede i geni che codificano per le selenio-proteine (E. coli, Clostridia, Enterobacteria). La tiroidite silente post partum è un tiroidite caratterizzata da un’infiammazione della tiroide che si verifica da 2 mesi fino ad un’anno e mezzo dopo il termine di una gravidanza. Tax ID: 82-3920782, Ricevi automaticamente nella tua email i nostri ultimi articoli e novità. J Clin Gastroenterol. Ogni inverno, nel corso della mia infanzia e della mia adolescenza, dovevo farmi una settimana di bronchite che curavo con penicillina. La T3 è la forma attiva dell’ormone e costituisce il 20% del prodotto totale della tiroide.L’80% viene mantenuto nella forma T4, pronta ad essere convertita in T3 secondo le necessità dell’organismo. Ogni singola cellula per funzionare ha bisogno degli ormoni tiroidei e se qualcosa va storto, tutto l’organismo ne subisce le conseguenze. Inoltre, parte di questa importante conversione (circa il 20%) avviene proprio nell’intestino, che se non funziona a dovere, non eseguirà correttamente. Inoltre si ipotizza che in condizioni di disbiosi avvenga la modificazione delle proteine intestinali da parte degli enzimi batterici con la formazione di nuove strutture potenzialmente immunogeniche e, quindi, promotrici dell’autoimmunità. Io mi sono procurata, in tutto questo periodo, farine di : grano saraceno, quinoa, amaranto, piselli, ceci, cannellini; uso molto le mandorle che trasformo in farina e le unisco a queste farine per farmi dei biscotti, con poco zucchero, o dei crackers ( con le farine di legumi). La scienza moderna sul microbiota ci ha permesso di capire molte più cose. Questi sono alcuni consigli per migliorare l’importante asse tra tiroide e intestino: In attesa che anche la medicina apra gli occhi sull’evidente collegamento tra tiroide e intestino, quello che puoi fare è trovare la strada da seguire per poter cominciare a sentirti meglio. Queste reazioni hanno l’effetto di accrescere la solubilità delle iodiotironine aumentandone la clearance biliare e renale e allo stesso tempo riducendone l’assorbimento intestinale.Il T4 viene preferenzialmente glucoro-coniugato mentre il T3 viene coniugato in egual misura con acido glucoronico e con acido solforico. La disbiosi intestinale indotta da fattori esterni come la dieta, le infezioni o l´uso eccessivo di antibiotici porta a una risposta infiammatoria che influenza l’esito di diverse malattie autoimmuni come la malattia di Graves e la tiroidite di Hashimoto. Acconsenti ai nostri cookie per continuare ad utilizzare il nostro sito web. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Inoltre, la natura dell’ipotiroidismo è nella maggioranza dei casi di tipo autoimmune, e dato che il microbiota è coinvolto in numerose altre malattie autoimmuni, è molto probabile che la disbiosi svolga un ruolo importante anche nelle malattie della tiroide.La disbiosi è la condizione di squilibrio tra batteri buoni e cattivi chiamata in causa per numerose patologie o loro aggravamento. In questa puntata vengono commentate quattro ricerche pubblicate nel mese di Aprile. Affinché le ghiandole del nostro organismo funzionino bene, è necessario che vi sia un buon assorbimento intestinale dei nutrienti.Infatti, elementi come lo iodio e il selenio, fondamentali per la salute della tiroide, vengono assorbiti dall’organismo tramite i villi intestinali, che sono la struttura funzionale di assorbimento che caratterizza l’intestino. La funzionalità tiroidea è senza dubbio influenzata da numerosi fattori. Stati Uniti In conclusione, affrontare le disfunzioni della tiroide non vuol dire semplicemente concentrare l´attenzione solo sulla ghiandola, ma prendere in considerazione i numerosi fattori che ne sono alla base. Questo mi è capitato di dirlo in altri articoli: quando l’intestino non funziona bene e c’è permeabilità si possono anche innescare malattie autoimmuni. 320 Lasa Drive Nel momento in cui l’intestino diventa più permeabile, perdendo la sua selettività, l’LPS di origine microbica può infiltrarsi nel flusso sanguigno danneggiando la tiroide. 92, 4180–4184. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Recenti pubblicazioni scientifiche hanno mostrato una correlazione tra COVID-19 e malattie della tiroide. Non tutti sanno, però, che i disturbi alla tiroide causano anche problemi legati alla digestione e, in generale, al sistema gastrointestinale. Entrambe queste condizioni hanno impatto sull’intestino. Nel frattempo iniziai una dieta più proteica e che mi iniziò a far perdere qualche chilo. Tiroide e intestino Tiroidite autoimmune e microbiota La disbiosi può alterare l’equilibrio immunitario conducendo alla rottura della tolleranza immunitaria. Passo dopo passo potresti davvero riuscire a stare meglio impedendo agli squilibri ormonali di complicare la normalità delle tue giornate. Gli acidi biliari primari che vengono prodotti nella cistifellea e secreti nel piccolo intestino dopo il consumo di grassi, nell’intestino vengono convertiti in acidi biliari secondari, che sono quelli che aumentano l’attività di conversione tiroidea da T4 a T3. La mia tiroidite non mi da dei sintomi e, a parte un breve periodo, ora non sto seguendo alcuna terapia farmacologica. Comunque quando introducevo qualche alimento che non avevo preso per molto tempo si scatenavano febbre, tosse e dolori articolari. Nel frattempo, siccome ero arrivata ad un peso eccessivo (72,5kg), mi ricordai della mia tiroide e mi feci gli esami relativi, compresi gli anticorpi. Cos’è la Tiroidite e quali sono le relazioni tra Tiroidite e benessere intestinale? A quel tempo infatti gli studiosi già pensavano che una flora intestinale povera o mal messa potesse avere influssi negativi sulla funzione tiroidea. Nel 2007 uno studio ha rilevato che più della metà delle persone che soffrono di ipotiroidismo autoimmune sono risultate positive al test del respiro per la SIBO. Meno di un mese fa mi sono decisa a riprendere la dieta rigorosamente, perché avvertivo dolori alle spalle e gonfiori addominali, causati soprattutto dai legumi che erano consigliati per il mio gruppo. È proprio nell’intestino che il 20% della tiroxina (T4) viene convertita in triiodiotironina, ossia la sua forma attiva (T3), ma un ambiente intestinale alterato mette a repentaglio questo processo di conversione.Considerando il suo potenziale enzimatico, l’intestino può essere considerato un rilevante regolatore del metabolismo tiroideo. Se la tiroidite comporta un aumento o a una diminuzione degli ormoni tiroidei, la sintomatologia sarà inoltre quella tipica di ipertiroidismo o ipotiroidismo. L'infiammazione cronica dell'intestino (crasso e/o tenue), o disbiosi intestinale, può rendere iperattivo il nostro sistema immunitario. Sembra esiste anche un rapporto fra microbiota intestinale e selenio; il selenio, assorbito principalmente nel duodeno e nel cieco, è presente a concentrazioni sensibilmente più alte nella tiroide rispetto al resto dell’organismo. Spero che qualcuno mi dia le risposte alle domande che ho posto, per sapere quale strada prendere, e in che modo di recuperare la salute, riparando il mio intestino. Salute E Benessere Suggerimenti Per La Salute Coltivare Zenzero Bicarbonato Di Sodio Metabolismo Diete. Il buon funzionamento della tiroide dipende in parte dalla presenza di una flora batterica intestinale sana. Solo quando mangiavo qualche frittura, cosa molto rara, avvertivo un certo bruciore di stomaco. L’attuale trattamento prevede principalmente la somministrazione di farmaci immunosoppressivi, l’inibizione del fattore di necrosi tumorale e, nei casi estremi, la rimozione chirurgica della parte di intestino colpita.
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